Il vicepresidente italiano Luigi Di Maio ha dichiarato domenica che il governo sta cercando di istituire un unico fornitore nazionale di banda larga.
Di Maio, che guida il movimento 5 stelle ha reso la rivelazione in un’intervista con la televisione la7.
“Stiamo lavorando per creare le condizioni per creare un singolo giocatore per la distribuzione di Internet e della banda larga”, ha detto Di Maio.
La riduzione della concorrenza di mercato è in genere associata a maggiori prezzi al consumo.
Di Maio non ha elaborato ulteriormente i piani ma ha detto di creare “una nuova autostrada digitale”, il governo starebbe organizzando colloqui con tutti i giocatori coinvolti.
Open Fiber e TIM (Telecom Italia) sono attualmente in procinto di lanciare la loro rete in fibra ottica in tutta Italia. Il governo ritiene che la duplicazione delle infrastrutture abbia poco senso e vuole che le aziende uniscano le operazioni.
Il governo è un comproprietario di Open Fiber tramite la società di credito statale Cassa Depositi e Prestiti (CDP), mentre CDP detiene anche una partecipazione di circa il 4% in TIM.
“Il nostro obiettivo è affrontare la questione al fine di garantire la sicurezza nazionale”,
ha detto Di Maio a luglio.